Guerra allo stato. Serre, provincia di salerno

La presidente della regione Piemonte (Bresso) guadagna 14.000€ al mese. Nell'intervista che le è stata fatta giustifica questo "salario" con il fatto che lei "lavora dalle 7.30 del mattino alle 8.30 della sera".Bontà sua, è convinta che il salario di un operaio sia mediamente da aumentare. Il tempo che normalmente passiamo fuori casa, per lavorare, è pressoché identico a quello della s.ra Bresso.
1 ora per raggiungere il posto di lavoro, 9 ore tra lavoro e pausa, 1 ora per tornare a casa.
La differenza la fanno, oltre allo stipendio, i benefits , l'usura, lo scoglionamento, le relazioni e le opportunità che lasci ai tuoi figli.

I soldi che guadagna la Bresso sono più o meno quelli che guadagna Bassolino. Nella sua regione c'è un emergenza rifiuti che è tale da parecchi anni.
Il Presidente Bassolino è lì praticamente da sempre e, con vari titoli, è uno dei protagonisti della gestione di quella regione e di quel problema.
Nella sua Campania, ad Acerra ed in altri sette comuni, certi tumori uccidono trenta volte di più che nel resto del paese.Il rischio delle malformazioni congenite cresce dell'83%.
Uno studio dell'Istituto superiore della sanità e del CNR offre un quadro desolante della relazione che c'è tra malattie e degrado ambientale in circa 196 comuni campani.Le donne di quelle zone si ammalano 12 volte di più di tumore rispetto alla media italiana.Il rischio di morire di cancro al fegato è più elevato del 29%.
In quelle zone è stato spacciato come concime un micidiale mix fatto da diossina, amianto, mercurio e fanghi tossici.
Questo intruglio è stato venduto come fertilizzante ed è stato usato per coltivare i campi in giro per l'Italia.

La Bresso e Bassolino sono il prodotto di un partito (i DS) che, insieme alla Margherita, si pone come punto di riferimento per la conduzione del paese.
Se voi chiedete a questi signori in virtù di cosa pensano di meritare i lauti compensi che sono di loro appannaggio, vi rispondono che lavorano 12 ore al giorno (questo lo dicono loro e bisogna fidarsi).

Il parlamento italiano e le istituzioni in genere, non rappresentano la fotografia della società italiana. Se provate a fare un'indagine su quelle che sono le classi più rappresentate, ci trovate :
Avvocati e liberi professionisti
Giornalisti e funzionari di partito o di sindacato
Imprenditori etc.
Quella classe di persone che possiamo definire come Operai, precari e soggetti a basso reddito non ha praticamente referenti in quasi nessun organo rappresentativo (parlamento, senato, regioni, comuni etc.).
Quella classe di persone in realtà è il paese. I soli metalmeccanici rappresentano il 33% della forza lavoro italiana.

Mentre scrivo questo articolo a Serre (Campania), centinaia di persone si oppongono con i loro corpi alla polizia. Il sindaco ha dichiarato" Siamo in guerra con lo stato".
Non vogliono che si realizzi una discarica in un parco ecologico.
I signori Ferrero e Pecoraro Scanio non hanno firmato il decreto governativo. Continuano a sedere al loro posto.Con questo hanno esaurito il loro compito di rappresentanti di quella sinistra alternativa che vorrebbe fare cartello a sinistra del PD.

Bisogna ragionare in modo razionale di fronte ad un caleidoscopio così eterogeneo di quelli che sono i fenomeni della nostra società. Te lo chiedono tutti quelli che rifiutano la "demagogia" ed il "qualunquismo".
la prospettiva che abbiamo di fronte è quella di una società fatta a pezzi, in cui gruppi di potere autoreferenziali governano il conflitto e fanno affari.
La gente, quella che non ha voce, fa fatica a liberare le braccia da questa commistione fatta da politici, mafie di vario genere ed apparati dello stato.
L'unico modo efficace di reagire che vedo, oggi, è rappresentato da quanti fanno muro,pacifico e passivo, con i loro corpi alle scelte di una casta di soggetti rappresentanti e custodi di interessi "forti" e che dietro un loro rappresentante istituzionale "dichiarano guerra allo stato".

Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao,
abbiamo ripreso il tuo intervento su
http://www.canisciolti.info

Stefano/Cani Sciolti
meinong ha detto…
Un blog dove ci sono interessanti aggiornamenti ed analisi su quest'argomento della monnezza è
http://alex321.splinder.com/

cià guagliò

Italo
Anonimo ha detto…
Puoi provare anche a leggere il libro "Le vie infinite dei rifiuti" di Alex (lo stesso del blog citato sopra) sull'emergenza ormai endemica dei rifiuti in Campania e sul traffico di rifiuti tossici verso questa Regione gestito dalla camorra, libro che in Italia non ha trovato editori (chissà perchè...) ed è acquistabile solo online.
Perdonerai la pubblicità-progresso, ma il tema è di drammatica attualità ed Alex è uno dei pochi che ha avuto il coraggio di denunciare.
Un saluto

Post popolari in questo blog

Meglio di così si muore

I poveri e l'economia delle brave persone.